Il mare Adriatico è una lunga propaggine del Mediterrano da cui si stacca all’altezza del canale d’Otranto. Nei millenni della Preistoria e dell’antichità ha visto l’avvicendarsi sulle sue sponde di numerose popolazioni diverse per origine, lingua e costumi inglobate poi dall’Impero romano durante il quale fiorirono Ravenna, Aquileia, Spalato e Brindisi.
La Ca' d'oro a Venezia
Il Santuario di Loreto
Nel Medioevo il dominio su questo mare passò a Venezia, che instaurò lungo le coste orientali piene di isole e di porti naturali numerose basi per la sua flotta e i suoi commerci, come Zara e Ragusa-Dubrovnik. Attorno a queste enclavi continuavano a vivere le antiche popolazioni illiriche e slave lì emigrate con la loro cultura più arcaica. La dominazione veneziana, affiancata in terraferma da quella turca, durò fino alla fine del secolo XVIII, lasciando i segni della sua civiltà ed arte.
La Basilica di San Nicola a Bari
Il secolo XIX vide ad oriente il dominio dell’impero austro-ungarico sulle piccole nazionalità slave nella parte settentrionale, mentre nella parte meridionale l’impero ottomano inglobava ancora popolazioni illiriche, slave e greche.
Piazza della borsa a Trieste
Sulla riva occidentale, fino all’unità d’Italia si affaciavano gli stati usciti dal congresso di Vienna e cioè lo stesso Impero austo-ungarico, lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie, che videro fiorire numerose città dedite alla pesca e al commercio, stati che si spartivano la lunga costa fino al canale d’Otranto con i soli promontori del Conero e del Gargano. Con la costituzione del regno d’Italia a partire dal 1859 le coste occidentali si ritrovarono nei confini dello stesso stato ad eccezione di Trieste e della Dalmazia che soggiacevano ancora a Vienna.
L'anfiteatro romano a Pola
La mostra IL MARE ADRIATICO NEL SECOLO XIX è un viaggio per immagini attraverso i luoghi più belli e significativi che si affacciano lungo le sue sponde, illustrati da incisioni autentiche di quel secolo. Queste "vedute" mostrano una realtà spesso resa irriconoscibile dall’opera frenetica e talvolta disennata dell’uomo. Esse ci restituiscono anche la sensazione di esotismo emanato da popolazioni tanto diverse abitanti attorno a questo mare la cui etnia era riconoscibile per un occhio esperto dai costumi indossati.
La piazza principale di Dubrovnik
Veduta di Cattaro nelle omonime bocche
La mostra IL MARE ADRIATICO NEL SECOLO XIX vuole essere anche un auspicio affinchè questo mare sia in futuro veicolo di amicizia e prosperità per i popoli che su esso si affacciano.
La vocazione balneare dell'Adriatico