I fanciulli, i bambini sono sempre stati la gioia dell'umanità.
Le espressioni, i gesti, la bellezza, le dimensioni, gli atteggiamenti, il riso e il pianto sono aspetti che stupiscono non solo i genitori, ma tutti coloro che sono sensibili ad essi.
Gli artisti hanno spesso attinto ispirazione dai fanciulli per le loro composizioni trovando in essi un argomento inesauribile di espressioni deliziose e accattivanti che hanno frequentemente premiato il loro lavoro.
Tesoro di mamma |
Guarda chi viene! |
Ciò accadeva nel secolo XIX quando i progressi della stampa e dell'editoria necessitavano di una produzione notevole e valida. Allora e fino all'avvento della fotoincisione, i pittori ritraevano i soggetti a tratti o ad acquerello e passavano il disegno all'incisore che provvedeva a fissare l'immagine su una lastra d'acciaio e rame secondo le tecniche.
Le lastre venivano poi passate in composizione e tipografia. Ne risultava che col solo utilizzo del bianco e nero gli incisori riuscivano a dare all'immagine effetti di grande qualità che facevano di una semplice stampa un piccolo capolavoro.
FANCIULLI DELL'OTTOCENTO è una mostra formata appunto da incisioni in acciaio e litografia, altra tecnica che prevedeva l'uso della pietra litografica con appositi accorgimenti. Ne risulta una rassegna di piccoli capolavori d'arte in cui le qualità dell'artista e dell'incisore si sommano al fascino dei soggetti e scenette di un mondo lontanissimo in cui la vita scorreva con altri ritmi e problemi.
L'ultimo arrivato |
Il piccolo pifferaio |
La mostra FANCIULLI DELL'OTTOCENTO è un'esposizione piacevole per i suoi contenuti che riporta ad un passato nel quale i rapporti familiari erano molto più solidi e le grandi difficoltà venivano affrontate con pazienza e rassegnazione.