Un anno tragico, il peggiore per l'Italia del XX secolo, il quinto anno di guerra, di un conflitto che divide la Nazione in due: questa è la sintesi del 1944 che si sviluppa nei giornali, settimanali ed altri documenti della mostra "IL QUARANTAQUATTRO, giornali di un anno funesto".
Oltre 150 giornali, settimanali ed altri documenti riportano i visitatori agli eventi di quell'anno tremendo: la Repubblica Sociale Italiana, il governo del Sud, il processo di Verona, la battaglia di Cassino, lo sbarco di Anzio, la liberazione di Roma, lo sbarco in Normandia, l'attentato a Hitler, le V 1 e V 2, la linea gotica ed altri fatti notevoli.
La sentenza di Verona |
I tedeschi a Cassino |
Vittorio Emanuele III, Mussolini, Badoglio, Graziani, Papa Pio XII, Stalin, Churchill, Roosevelt, Hitler, Goering, Rahn, Kesserling ed altri innumerevoli personaggi si muovono in questo tragico teatro di guerra in cui decine di milioni di uomini sono in conflitto.
Dittatori, re, presidenti, generali, soldati, repubblichini, tedeschi, SS, giapponesi, alleati, inglesi, americani, partigiani ed altri si combattono su tutti i fronti per la continuazione di dittature o per la difesa della libertà.
Questo è l'ambito che viene riportato da giornali e riviste, quelli del Nord opportunamente censurati da tedeschi e fascisti e quelli del Sud in cui cominciano ad affacciarsi le attivita dei partiti finalmente liberi di esprimersi, anche se sotto controllo alleato. Sono presenti alcuni eccezionali giornali della clandestinità e documenti d'epoca.
Gli alleati a Roma |
Discorso del Duce al Lirico |
Ai soldati impegnati al fronte si affiancano i civili sottoposti a bombardamenti, rastrellamenti, rappresaglie, fame, borsa nera, deportazioni, sfollamenti, ferimenti, morte.
Le tragiche notizie di guerra si alternano alle piccole notizie di cronaca in cui i reati di "borsa nera" la fanno da padroni.
La mostra "IL QUARANTAQUATTRO, giornali di un anno funesto" è una notevole documentazione sul vero volto della guerra e sul bene inestimabile della pace.