I più antichi uccelli conosciuti provengono dai calcari litografici del giacimento giurassico di Solnhofen (Germania). Appartengono al genere Archaeopteryx. Questi uccelli presentano caratteristiche rettiliane come bocca fornita di denti, ali con artigli, coda vertebrata. Tuttavia essi sono dotati di piumaggio e altri caratteri che li pongono inequivocabilmente fra gli uccelli. Sono considerati un anello di congiunzione fra rettili ed uccelli.
Il primo uccello fu ritrovato nel 1861 a Solnhofen. L'esemplare, anche se privo di testa e leggermente scomposto, aveva caratteristiche tali da renderlo subito di grande interesse scientifico e fu acquistato dal British Museum di Londra, ove tuttora è conservato.
Qualche anno dopo, nel 1877 fu estratto presso Eichstaett il secondo esemplare, il più completo, che è esposto al Museo di Storia Naturale di Berlino.
Nel 1958 venne alla luce a meno di 250 metri dal primo esemplare il terzo uccello visibile al Museo Maxberg di Solnhofen.
Nel 1970 fu riconosciuto come Archaeopteryx un fossile giacente presso il museo di Haarlem in Olanda, rinvenuto nel 1855 e classificato come pterosauro.
L'ultimo esemplare, estratto nel 1951, è stato attribuito solo nel 1973 al genere Archaeopteryx ed è conservato al museo di Eichstaett.
Piume di Archaeopteryx sono conservate ai musei di Monaco e di Berlino.
Archaeopteryx litographica - Loc. Solnhofen (Germania): Modello del più antico uccello noto. Giurassico.