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FAUNA: Tra i molluschi si ha la comparsa di forme aberranti come rudiste e ammoniti svolte. Tra i cefalopodi compaiono gli ottopodi. Tra gli anfibi sono noti i primi urodeli. I rettili si differenziano con nuove forme in tutti gli ambienti, mentre marginale è ancora la presenza dei mammiferi, tra i quali troviamo i primi monotremi, marsupiali e placentali. Alla fine del periodo avviene una catastrofe ecologica planetaria che porta all'estinzione di dinosauri, rettili marini, pterosauri, ammoniti e belemniti, rudiste e di molti altri animali e piante (vedi "La Fine del Cretaceo").
FLORA: Alla foresta a gimnosperme, tipica della prima parte del Mesozoico, succede la foresta ad angiosperme.
Accentuazione delle aree a temperatura differenziata, con aumento delle variazioni stagionali.
E' presente in molte regioni italiane con formazioni quasi esclusivamente marine. Notevoli i giacimenti a ittioliti di Castellammare di Stabia (Napoli), Pietraroia (Benevento), Comeno (Carso), Cinto Euganeo (Padova), Sant'Anna d'Alfaedo (Verona) e del Salento (Lecce).
PALEOGEOGRAFIA: Situazione dei mari e delle terre emerse.
Legno di palma - Loc. Tozeur (Tunisia): Le palme erano frequenti in questo periodo.
Hippurites - Loc. Tarbes (Francia): Bivalve aberrante con grande valva ad imbuto che conteneva il mollusco e con piccola valva con funzioni
di opercolo. Si estinsero alla fine del periodo.
Belemnite - Loc. Danimarca: Belemnite in sedimento siliceo.
Emicidaris - Loc. Erfoud (Marocco): Echinoide.
Asteracanthus - Loc. Erfoud (Marocco): Rostro di selace ibodontide.
Coelodus - Loc. Hannover (Germania): Palato di pesce olosteo.
Ceratodus - Loc. Erfoud (Marocco): Dente di dipnoo.
