PERIODO ORDOVICIANO

Etimologia del nome: da Ordovici, tribù del Galles (Gran Bretagna)

EVENTI BIOLOGICI:

FAUNA: Tutti i tipi di animali si sono differenziati entro la fine di questo periodo. Tra gli invertebrati compaiono i briozoi, mentre i tipi già esistenti si arricchiscono di nuovi gruppi. I mari sono dominati da trilobiti, brachiopodi e graptoliti, che raggiungono la massima diffusione. Sono presenti i primi vertebrati, gli agnati, rappresentati dagli ostracodermi.

FLORA: Nei mari compaiono le alghe brune, mentre sulla terra si hanno le prime testimonianze di piante simili a muschi adattate all'ambiente aereo. Da questo momento i vegetali iniziano la colonizzazione delle terre emerse, che erano rimaste sino allora deserte.

CLIMA:

Clima temperato alternato a sicure glaciazioni con notevoli espansioni delle calotte polari.

L'ORDOVICIANO IN ITALIA:
E' presente nelle Alpi Carniche con briozoi, brachiopodi, gasteropodi, cistoidi, crinoidi, trilobiti e cefalopodi, e in Sardegna, nel Sulcis, Sarrabus ed Iglesiente, con faune simili cui si aggiungono graptoliti e celenterati.

PALEOGEOGRAFIA:

Situazione dei mari e delle terre emerse.

REPERTI:

Chasmatoporella - Loc. Portixeddu (Cagliari): Briozoi.
Pseudobasiluscus -Loc. Toledo (Spagna): Trilobite.
Selenopeltis - Loc. Zahor (Cecoslovacchia): Trilobite munito di lunghe pleure.
Lunulicardium - Loc. Kosor (Cecoslovacchia): Bivalve.
Lexonema - Loc. Tasor (Cecoslovacchia): Gasteropode.
Dawsonoceras - Loc. Kolednik (Cecoslovacchia): Cefalopode nautiloide.
Pristiograptus, Barrandeograptus, Thallograptus - Loc. Cecoslovacchia:
Graptoliti. Questi piccoli animali coloniali sono classificati tra gli stomocordati.