Molluschi della classe dei cefalopodi Etimologia del nome: dal Dio Ammone
Sono cefalopodi forniti di conchiglia solitamente a simmetria bilaterale e camere formate da setti comunicanti tramite sifone. L'animale, che viveva nella parte più esterna del guscio (camera di abitazione), poteva variare profondità allagando o svuotando le camere. Si muoveva espellendo acqua con forza dalla bocca.
Si dividono in retrosifonati (climenie e goniatiti) e prosifonati (ceratiti e ammoniti). Si distinguono per varietà delle linee suturali, incrocio fra setti e guscio: esse sono ondulate nelle goniatiti, ondulate e dentellate nelle ceratiti, frastagliatissime nelle ammoniti. Le ammoniti erano fornite di uno (Anaptychus) o due opercoli (Aptychus) per la chiusura della camera di abitazione.
Per la grande diffusione e varietà le ammoniti vengono spesso assunte a fossili-guida per l'identificazione delle rocce.
Si nutrivano in prevalenza di plancton.
Sono presenti dal Devoniano con climenie e goniatiti e si ritiene che si siano evolute da cefalopodi nautiloidi a guscio dritto.
Nel Triassico si sviluppano le ceratiti, mentre, nel Giurassico e Cretaceo, le ammoniti vere e proprie. Nel Cretaceo sono presenti forme anomale.
Si estinguono alla fine del Cretaceo.
Dactylioceras - Loc. Norimberga (Germania): Giurassico.
Parkinsonia - Loc. Normandia (Francia): Giurassico.
Harpoceras - Loc. Holzmaden (Germania): Giurassico.
Pleuroceras - Loc. Lione (Francia): Giurassico.
Promicoceras - Loc. Lyme Regis (Gran Bretagna): Giurassico.
Euhoplites - Loc. Bully (Francia): Cretaceo.
Beudanticeras - Loc. Bully (Francia): Il giacimento di Bully, fra i pochi al mondo, conserva il colore madreperlaceo originale delle ammoniti. Cretaceo.