PERIODO CARBONIFERO

Etimologia del nome: grande presenza di carbon fossile

EVENTI BIOLOGICI:

FAUNA: Si sviluppano gl'insetti tra i quali la Meganeura, libellula gigante, raggiunge 70 centimetri d'apertura alare: è il più grande insetto conosciuto. Tra gli aracnidi compaiono i ragni. Si estinguono i graptoliti. Gli anfibi vanno soggetti a grande radiazione evolutiva. Nel corso di questo periodo dagli anfibi labirintodonti si evolvono i rettili: Hylonomus, il più antico rettile conosciuto, risale al Carbonifero superiore.

FLORA: Le foreste si espandono notevolmente: licopsidi, sfenopsidi, pteropsidi, pteridosperme e cordaitali assumono forme arboree, raggiungendo 20-30 metri d'altezza. Compaiono cicadali, ginkgoali e conifere. Il legno di queste foreste, finendo sotto terra per milioni di anni, ha formato col passare del tempo grandi depositi di carbon fossile.

CLIMA:

Clima molto caldo e umido di tipo tropicale con atmosfera probabilmente ricca di anidride carbonica.

IL CARBONIFERO IN ITALIA:

E' presente in Piemonte, Liguria, Val d'Aosta, Lombardia, Alpi Carniche, Toscana, Sardegna e probabilmente in Sicilia con formazioni marine o continentali. Oltre ad una fauna di invertebrati sono presenti impronte di tetrapodi, probabilmente anfibi (Iglesiente) e vegetali.

PALEOGEOGRAFIA:

Situazione dei mari e delle terre emerse.

REPERTI:

Vetrina I:
Pecopteris - Loc. Villach (Austria): Pteridosperma.
Alethopteris - Loc. Pennsylvania: Felce.
Tronco di Sigillaria - Loc. Liegi (Belgio): Scorza di licopside.
Euomphalus - Loc. St. Doulaghs (Irlanda): Gasteropode.
Breviphillipsia - Loc. Sedalia (Stati Uniti): Trilobite.
Platycrinites - Loc. Montana: Ammasso di crinoidi.
Ctenacanthus - Loc. Edimburg (Gran Bretagna): Rostro e dente di cladoselace, "squalo" primitivo.
Vetrina II:
Felci e lepidodendri - Loc. Pennsylvania: Lastra con associazione di flora.